Per dispositivo di protezione individuale (DPI) si intende qualsiasi attrezzatura destinata a essere indossata e tenuta dal lavoratore allo scopo di proteggerlo contro uno o più rischi suscettibili di minacciarne la sicurezza o la salute durante il lavoro, nonché ogni complemento o accessorio destinato a tale scopo (art. 74 - d.lgs. 81/2008).

Ai sensi della normativa sui dispositivi di protezione individuale, si dovrà farvi ricorso soltanto quando non è possibile progettare e mettere in atto altre misure di prevenzione volte a eliminare o ridurre il rischio alla fonte, quindi solo dopo aver provveduto a: all’adozione di Dispositivi di Protezione Collettiva (DPC) ad apportare modifiche al processo lavorativo.

La normativa relativa a salute e sicurezza nei luoghi di lavoro inserisce, tra gli obblighi per il datore di lavoro indicati all’articolo 18, l’approvvigionamento dei DPI e la relativa fornitura ai lavoratori.La consegna dei dispositivi in questione deve poi essere certificata da un modulo che indichi con certezza data e DPI consegnati a ogni singolo lavoratore; il modulo deve essere controfirmato per avvenuta consegna dal dipendente. Secondo la normativa tale scheda deve essere redatta in duplice copia in modo da essere conservata sia dal datore di lavoro presso l’azienda che dal lavoratore. Al lavoratore deve essere fornita anche un'informativa dettagliata su quanto prevede la normativa sui DPI.

È bene ricordare che anche i lavoratori sono soggetti a obblighi e sanzioni. Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro, su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni, conformemente alla sua formazione, alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro (Articolo 20 D.Lgs. 81/2008).